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Il piano di pace cinese per l'Ucraina oscurato dai media italiani

Pubblicato: 03-03-2023

In dodici punti si indicano le possibili vie d'uscita dal conflitto, ma nessuno ne parla

Ecco i dodici punti del piano di pace per l'Ucraina presentato dal governo cinese il 24 febbraio 2023. Nessuno ne parla con cognizione di causa, nessun giornale, all’infuori di Italia Oggi, risulta che lo abbia pubblicato. Stampa e politica italiana per ora solo replicanti del giudizio americano.

Ma non sarà così. Alla fine con questo “piano di pace” cinese in dodici punti si dovrà fare i conti.

1) Rispettare la sovranità di tutti i Paesi. «Il diritto internazionale universalmente riconosciuto, compresi gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, devono essere rigorosamente osservati. La sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale di tutti i Paesi devono essere effettivamente sostenute. Tutti i Paesi, grandi o piccoli, forti o deboli, ricchi o poveri, sono membri uguali della comunità internazionale».

2) Abbandonare la mentalità da Guerra Fredda. «La sicurezza di un Paese non dovrebbe essere perseguita a spese di altri. La sicurezza di una regione non dovrebbe essere raggiunta rafforzando o espandendo i blocchi militari. I legittimi interessi e le preoccupazioni di tutti i Paesi in materia di sicurezza devono essere presi sul serio e affrontati in modo adeguato. Non esiste una soluzione semplice a una questione complessa. Tutte le parti dovrebbero, seguendo la visione di una sicurezza comune, globale, cooperativa e sostenibile e tenendo presente la pace e la stabilità a lungo termine del mondo, contribuire a forgiare un'architettura di sicurezza europea equilibrata, efficace e sostenibile».

3) Cessare le ostilità. «Il conflitto e la guerra non giovano a nessuno. Tutte le parti devono mantenere la razionalità e la moderazione, evitare di gettare benzina sul fuoco e aggravare le tensioni, e impedire che la crisi si deteriori ulteriormente o addirittura vada fuori controllo. Tutte le parti dovrebbero sostenere la Russia e l'Ucraina a lavorare nella stessa direzione e a riprendere il dialogo diretto il più rapidamente possibile, in modo da ridurre gradualmente la situazione e raggiungere infine un cessate il fuoco globale».

4) Riprendere i colloqui di pace. «Il dialogo e i negoziati sono l'unica soluzione possibile alla crisi ucraina. La Cina continuerà a svolgere un ruolo costruttivo in questo senso».

5) Risolvere la crisi umanitaria. «La sicurezza dei civili deve essere efficacemente protetta e devono essere creati corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili dalle zone di conflitto. Sono necessari sforzi per aumentare l'assistenza umanitaria nelle aree interessate, migliorare le condizioni umanitarie e fornire un accesso umanitario rapido, sicuro e senza ostacoli, al fine di prevenire una crisi umanitaria su scala più ampia».

6) Protezione dei civili e dei prigionieri di guerra. «Le parti in conflitto devono attenersi rigorosamente al diritto umanitario internazionale, evitare di attaccare i civili o le strutture civili, proteggere le donne, i bambini e le altre vittime del conflitto e rispettare i diritti fondamentali dei prigionieri di guerra. La Cina sostiene lo scambio di prigionieri di guerra tra Russia e Ucraina e invita tutte le parti a creare condizioni più favorevoli a questo scopo».

7) Mantenere la sicurezza delle centrali nucleari. «La Cina si oppone agli attacchi armati contro le centrali nucleari o altri impianti nucleari pacifici e invita tutte le parti a rispettare il diritto internazionale, compresa la Convenzione sulla sicurezza nucleare (Cns), e ad evitare con determinazione gli incidenti nucleari provocati dall'uomo. La Cina sostiene l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) nello svolgere un ruolo costruttivo nella promozione della sicurezza degli impianti nucleari pacifici».

8) Ridurre i rischi strategici. «Le armi nucleari non devono essere usate e le guerre nucleari non devono essere combattute. La minaccia o l'uso di armi nucleari deve essere contrastata. Occorre prevenire la proliferazione nucleare ed evitare le crisi nucleari. La Cina si oppone alla ricerca, allo sviluppo e all'uso di armi chimiche e biologiche da parte di qualsiasi Paese, in qualsiasi circostanza».

9) Facilitare le esportazioni di cereali.

10) Fermare le sanzioni unilaterali. «I Paesi interessati dovrebbero smettere di abusare delle sanzioni unilaterali e della "giurisdizione a lungo raggio" nei confronti di altri Paesi, in modo da fare la loro parte nella de-escalation della crisi ucraina e creare le condizioni affinché i Paesi in via di sviluppo possano far crescere le loro economie e migliorare la vita dei loro popoli».

11) Mantenere stabili le catene industriali e di approvvigionamento.

12) Promuovere la ricostruzione postbellica.

Roberto Biscardini

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