In un libro la vita esemplare del filosofo Giuseppe Cacciatore

Saggi, ricordi e testimonianze sull'intellettuale socialista scomparso a marzo

Il 3 dicembre il filosofo socialista Giuseppe Cacciatore avrebbe compiuto 78 anni. Accademico dei Lincei, professore emerito di Storia della Filosofia all’Università di Napoli Federico II, è stato per oltre mezzo secolo un punto di riferimento in ambito scientifico per diverse generazioni di studiosi e una autorevole guida morale, politica, civile della sinistra meridionale. Se n’è andato a marzo, e negli ultimi mesi della sua vita aveva aderito con entusiasmo alla rinascita della Critica Sociale, del cui comitato editoriale faceva parte.  Per ricordarlo, la Società Salernitana di Storia Patria, di cui è stato presidente per un decennio, e la Francesco D’Amato Editore hanno dato alle stampe un volume di saggi, ricordi e testimonianze che ne ricostruiscono il lungo percorso intellettuale e civile. Il libro, “Giuseppe Cacciatore, una vita di studi, di impegno, di passione”, sarà presentato venerdì 1° dicembre alle 16.30 nel Salone di rappresentanza di Palazzo Sant’Agostino a Salerno, sede dell’Amministrazione provinciale. Dopo i saluti delle autorità locali (Cacciatore è stato per lunghi anni consigliere comunale di Salerno), ricorderanno la figura di questo straordinario maestro il professor Alfonso Conte, che gli è succeduto nella carica di presidente della Società Salernitana di Storia Patria, e i rettori delle Università di Napoli “Federico II”, Matteo Lorito, e di Salerno, Vincenzo Loia. Curato da Michela Sessa, segretaria della Società Salernitana di Storia Patria, il volume dipana il fil rouge di un’esistenza esemplare: il filosofo, lo storico, il politico, l’amministratore, il giornalista, l’antifascista, sono raccontati da chi ha conosciuto e frequentato Cacciatore, avendolo come maestro e amico. Saggi di Giuseppe Acocella, Massimiliano Amato, Fernando Argentino, Ubaldo Baldi, Alfonso Conte, Piero Lucia, Armando Mascolo, Maria Lida Mollo; testimonianze di Alfonso Andria, Fulvio Bonavitacola, Antonio Guariglia, Ermanno Guerra, Ernesto Scelza; ricordi di Clotilde Baccari Cioffi, Vittorio Dini, Enrico Nuzzo, Angelo Orientale, Vittorio Salemme, Antonio Scocozza.