Giovani donzelli crescono

Il pestaggio di ieri a Firenze è un segnale preoccupante. Più preoccupante ancora è l'analisi del giornalista di fama (niente nomi, non hanno importanza) cresciuto in una federazione Pci dell'Italia meridionale e poi assurto a incarichi nazionali, che per commentarlo in televisione ha rispolverato la teoria degli opposti estremismi. Mettendo sullo stesso piano l'aggressione squadristica avvenuta davanti al liceo classico Michelangelo ai danni di due studenti di sinistra (fermati sei giovani appartenenti a una formazione di estrema destra), e le manifestazioni di protesta contro l'inumano trattamento a cui è sottoposto l'anarchico Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41 bis pur non avendo ucciso nessuno. Se da un lato (la destra estrema) giovani donzelli crescono, dall'altra (i post comunisti) si perde il pelo, ma non il vizio...
https://www.youtube.com/watch?v=3OJqnPD_2tM
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