Il ritorno del compagno Pecchioli e del camerata Almirante
La sentenza della Suprema Corte di Francia sui dieci detenuti politici arrestati nell'operazione "Ombre Rosse" boccia il principio della cosiddetta "giustizia riparativa" o "afflittiva", che non appartiene né all'ordinamento francese, né a quello italiano. La forzatura costituzionale, quindi, la fecero, nel 2021, Draghi e Macron, attraverso i loro ministri della Giustizia. Rigettando l'estradizione, la Corte censura indirettamente anche l'Italia, ritenendola incapace di garantire l'applicazione del principio del "giusto processo". Ma gli ex Pci del Pd e gli ex Msi-Dn di Fratelli d'Italia, uniti ora come allora, anziché interrogarsi su questo punto, preferiscono urlare in coro che i giudici francesi hanno garantito l'impunità a 10 sanguinari criminali (la cui età media supera i 70 anni). In buona sostanza, siamo fermi agli anni Settanta con i fantasmi del compagno Pecchioli e del camerata Almirante che continuano a volteggiare sulla politica italiana...
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